Spettacolo di narrazione - "Storie di fuoco e di gelsomino"
Sabato 12 marzo - sabato 28 maggio 2016_ore 17.30
Storie di fuoco e di gelsomino
di e con Yousif Latif Jaralla
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Dal
12 marzo al 28 maggio 2016, ogni sabato alle 17.30 Yousif Latif
Jararalla intratterrà il pubblico di grandi e piccoli con spettacoli di
narrazione che si ispirano ai celebri racconti delle Mille e una notte. Undici racconti, undici Storie di fuoco e di gelsomino
che ripercorrono le undici camere del labirinto narrativo di Shahrazad
che, nell’atto magico del raccontare trova la propria salvezza.
Giorno
dopo giorno, notte dopo notte Shahrazad racconta al sultano suo sposo
una storia diversa per avere salva la vita, intuendo sin dall’inizio che
la propria salvezza dipende dalla salvezza del suo carnefice. Soltanto
liberando il sultano dalla rabbia e dall’odio, dalla cecità e dalla
vendetta che albergano nel suo animo dopo il tradimento di una delle sue
mogli, Shahrazad potrà interrompere il meccanismo omicida innescato per
vendetta e secondo cui il re uccide sistematicamente le sue spose al
termine della prima notte di nozze. Per tale scopo, Shahrazad lo conduce
con l’immaginazione in un labirinto di racconti intrecciati, popolati
da esseri di straordinaria bellezza e di rare meraviglie, in un incontro
con antichi re, potenti maghi, poeti, mendicanti, amanti ed esseri
soprannaturali; lo educa, attraverso le sue narrazioni, all’amore e alla
conoscenza, conducendolo alla scoperta della sacralità del vivere e del
perdono.
Il primo spettacolo di sabato 12 marzo racconterà la storia del Cieco di Baghdad di cui ripropone la tecnica della mise en abyme, ovvero della "storia nella storia", per riflettere sulla cecità e ingordigia umane.
Yousif Latif Jaralla
vive in Italia dal 1980, dove si è imposto sia per i propri spettacoli
sui temi della guerra, dell’Iraq e sulle condizioni del Sud del mondo,
che per le tematiche legate alla spiritualità mediorientale. Nei suoi
spettacoli ricorre ad una tecnica di narrazione fondata su unac
circolarità ritmata, propria della narrazione rituale sufi. Alla voce,
egli affianca spesso l’utilizzo di tamburi tradizionali di provenienza
mediorientale, il cui suono contribuisce alla scansione del tempo e
delle scene, amplificando l’effetto rituale della narrazione stessa.
Vanta prestigiose collaborazioni con artisti e intellettuali del
panorama nazionale.
Biglietto: € 3,00
Info: 091.328060
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