mercoledì 30 marzo 2016

VOLO DIRETTO PALERMO-LOURDES CON LA COMPAGNIA ALBASTAR

Albastar apre il volo diretto Palermo-Lourdes

albastar

Un volo diretto di linea da Palermo a Lourdes. È questa una delle novità della stagione estiva di Albastar, la compagnia di charter nata a fine 2010 con sede a Palma di Maiorca, fortemente voluta da Pino D’Urso, amministratore di Italian Aviation Service prematuramente scomparso il 23 marzo 2010.
“Il collegamento di linea - spiega Daniela Caruso, moglie di Pino D'Urso e consigliere di amministrazione di Albastar - sarà operativo da fine luglio ai primi giorni di settembre con due frequenze settimanali, il lunedì e il giovedì, nel periodo in cui Lourdes registra il picco di presenze. Sulla rotta utilizzeremo uno dei nostri quattro Boeing 737-400 da 170 posti, dei quali il primo è stato intitolato proprio a Pino - ricorda Daniela Caruso - mentre a fine maggio arriverà un nuovo Boeing 737-800 da 189 posti ad arricchire la flotta”.
Accanto a quello dal Falcone Borsellino, verrà inaugurato con le stesse frequenze anche il volo Napoli-Loudes mentre per il secondo anno consecutivo verrà riproposto il collegamento da Fiumicino, per il quale è stata allungata l’operatività, e che dunque sarà schedulato da maggio a settembre.
“Quest’estate sarà il settimo anno che voliamo – aggiunge Daniela Caruso, che insieme alla Italian Aviaton Service è l’azionista di riferimento della società - la compagnia nasce infatti con una vocazione charteristica, e in effetti soprattutto d’estate colleghiamo le principali destinazioni balneari di Grecia e Spagna. Negli ultimi anni, però, abbiamo avviato una collaborazione con Unitalsi per i voli su Lourdes per quel che riguarda il trasporto degli ammalati. Il nostro personale, dopo un corso di formazione specialistico all’Ospedale di Tolosa, è in grado di assistere al meglio ciechi, sordi e passeggeri in carrozzina. Tra l’altro a bordo dei nostri aerei - conclude - non c’è limite per il trasporto di carrozzine”.
I voli sono prenotabili anche sul sito www.albastar.es/?idioma=it

ALENFADO IN CONCERTO SABATO 2 APRILE AL QUARTO TEMPO

Sabato 2 aprile 2016, ore 21,30
Associazione Culturale "Quarto Tempo", Via Bara all'Olivella 67 (primo piano) - Palermo

Concerto degli "Alenfado"

Costo: 4 euro per i tesserati, 7 euro per i non tesserati (inclusa tessera "Quarto Tempo")

Prenotazione obbligatoria (posti limitati) ai numeri 3299291874 – 3337834318, info@quartotempopalermo.it

https://www.facebook.com/Alenfado-916842251713689/?fref=ts

https://www.facebook.com/events/837258763050057/

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Dopo il sold-out del 26 febbraio, il Quarto Tempo ripropone la serata iberica con la musica degli Alenfado.
Immagini, suoni e colori della penisola iberica, partendo dal magico mondo del Fado, uno dei più importanti simboli del Portogallo, per farci viaggiare in altre terre, atmosfere e sonorità di altri sud del mondo.

Il Fado, canzone urbana di Lisbona, riconosciuto come patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco, è il simbolo dell’identità della città e del Paese, che racconta i sentimenti, le pene d'amore, la nostalgia e la vita quotidiana.

A partire dalle 21.30, l'esibizione degli Alenfado, gruppo palermitano formato da

Fabio Barocchiere (basso acustico)
Roberto Buscetta (chitarra flamenca, cajón e voci)
Francesca Ciaccio (voce)
Angela Mirabile (percussioni)
Toni Randazzo (chitarra acustica).

Special guest: Pilar Escamilla (bailaora de flamenco).

Gli Alenfado sono un gruppo di appassionati di musica etnica che si dedicano alle ricerche musicali e testuali di brani della tradizione del Fado portoghese e della musica iberica, per rintracciare tematiche e sonorità risuonanti con le emozioni e i sentimenti dei sud del mondo, partendo proprio dalle tradizioni mediterranee. Il loro repertorio include brani riarrangiati dei Madredeus, Dulce Pontes, Mayte Martin, Las Migas e brani italiani tradotti in portoghese o in spagnolo.

alenfado@gmail.com

LE VIE DEL GIUBILEO - 330 TAPPE IN 20 PERCORSI -

Le vie del Giubileo: 330 tappe in 20 percorsi studiati per i pellegrini


roma

330 tappe lungo venti grandi percorsi culturali, venti modi speciali di leggere la città di Roma e scoprirne gli scorci e i monumenti più belli in italiano e in inglese grazie anche al portale mobile responsive www.leviedelgiubileo.it, su 100.000 cartine che verranno distribuite nei principali punti d’informazione cittadini e su 20 roll up che verranno esposti nei principali luoghi della cultura presenti a Roma. Ecco “Le vie del Giubileo”, iniziativa nata da un’idea del MiBACT per valorizzare itinerari culturali e eventi di tema sacro e spirituale a Roma in occasione dell’Anno Santo.
“Le vie del Giubileo è il frutto di una collaborazione straordinaria – ha dichiarato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – che dimostra come la cultura sia uno strumento fondamentale per affermare i valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della convivenza e del dialogo. Questo importante lavoro, che permetterà a cittadini e turisti di guardare Roma con occhi nuovi, non terminerà con il Giubileo ma farà parte di un percorso ancora più ampio sui cammini e sugli itinerari di tutta Italia”.
Ogni itinerario ha come filo rosso uno specifico tema: la vita di un santo, di un martire o di un poeta, i capolavori di un artista, le grandi opere di un imperatore o i progetti realizzati per i giubilei del passato, le testimonianze presenti a Roma delle tre maggiori religioni monoteiste.
In particolare gli itinerari sono: I patroni di Roma. Storie di Pietro e PaoloDalla fede il coraggio. I luoghi dei martiriIn hoc signo. Costantino imperatore cristianoLe chiese dentro i templi. Il nuovo volto del sacroLe immagini miracolose. La misericordia si fa arteLe mura di Roma. Prospettive sulla città eternaLa magnificenza dei Papi. Le opere dei giubileiL’Egitto, l’Impero, i Papi. La città degli obelischiAcquedotti e fontane. Lo spettacolo dell’acquaLa natura che sorprende. I giardini storiciLa satira al tempo dei Papi. Le statue parlantiL’epoca dei grandi maestri. Roma e il RinascimentoI due Michelangeli. Buonarroti e CaravaggioImpegno e santità. Ignazio di Loyola e Filippo NeriLa sfida eterna. Bernini contro Borromini;L’epoca dei contrasti. Trionfo e umiltàIl fascino del classico. Goethe e CanovaLo zoo delle meraviglie. Gli animali di pietraMille religioni a Roma. Dal mondo antico a oggiIn viaggio verso Roma. Sulle orme di San Paolo.
A ogni singola tappa di ciascun itinerario è dedicata una scheda di approfondimento con le informazioni utili, una sintetica descrizione storica e una foto rappresentativa. Le immagini sono il frutto della cooperazione di tutti i partner coinvolti e di una campagna fotografica condotta appositamente in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Mibact.
www.beniculturali.it 

giovedì 24 marzo 2016

PIENONE IN AGRITURISMI A PASQUA

Pienone in agriturismi a Pasqua, si cerca binomio relax-cucina



pasqua agriturismo

Tutto esaurito negli agriturismi a Pasqua e Pasquetta e se il meteo terrà ci sarà una crescita del 20%. Le previsioni sono dell'Osservatorio di Agriturist che precisa che le strutture più gettonate saranno quelle in grado di abbinare relax e vacanza in campagna con benessere, enogastronomia, cicloturismo e non ultimo trekking in vigneto.
Secondo Agriturist, sono soprattutto gli italiani a scegliere di trascorrere Pasqua e Pasquetta in campagna, anche se si registra una buona presenza di turisti tedeschi, austriaci, svizzeri e polacchi. Quanto alla scelta geografica delle strutture, presenze in crescita in Veneto, stabili in Piemonte e in Liguria, mentre la Lombardia continua ad essere una meta molto amata, in particolare su colline e lago di Garda. In Toscana il periodo pasquale non fa la differenza rispetto ad altri e a vincere è il last minute. L'asso nella manica in Emilia Romagna è la buona tavola, mentre in Calabria è il clima favorevole ad invogliare le famiglie a trascorrere le feste in campagna. Andamento a due velocità in Sicilia: bene gli agriturismi con ristorazione nelle località ben collegate con le linee aeree low cost, penalizzate, invece, le province di Agrigento e Trapani a causa della riduzione dei voli. Andamento positivo infine in Puglia, sopratutto per la ristorazione. Stabili, infine, Campania e Sardegna.

lunedì 21 marzo 2016

L'IDENTITA' DELLA CITTA' ATTRAVERSO IL SEGNO LASCIATO DALL'ARTE ARABO-NORMANNA

LABORATORIO PALERMO
L'identità della città attraverso il segno lasciato dall'arte arabo-normanna
Incontro a cura di Philippe Daveriocon la partecipazione del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando 
Martedì 22 marzo
Ore 18.30 Palazzo Steri, Aula Magna
Laboratorio Palermo – L'identità della città attraverso il segno lasciato dall'arte arabo-normanna avrà inizio il 22 marzo alle ore 18.30 nell'Aula Magna di Palazzo Steri con una lezione aperta, rivolta alla città, a cura di Philippe Daverio, che si propone di essere un percorso creativo che il critico d'arte (e docente nel corso di laurea in Disegno Industriale) vuole avviare partendo dai suoi studenti, per creare un rapporto sinergico con la città di Palermo
Il Laboratorio Palermo sarà uno spazio creativo aperto, uno sguardo sulla città a 360 gradi, mettendo a fattor comune la forte identità culturale generata dall'arte arabo-normanna riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità.
Philippe Daverio, con il laboratorio di comunicazione, propone agli studenti di immaginare una nuova identità per la città di Palermo proprio a partire dall'eredità lasciata da quella prima Belle Époque palermitana, intercorsa tra il IX e il XII secolo.
Eredità, questa, non solo materiale, fatta di architettura e monumenti, ma anche immateriale fatta di norme, abitudini sociali e aspetti della attuale società palermitana che possano essere riconosciuti come frutto o conseguenze di quel lontano periodo di splendore.

Attraverso il coinvolgimento di alcune aziende, prevalentemente siciliane, l'esercizio didattico promosso dal laboratorio di Disegno Industriale tenuto dal Prof. Dario Russo (Corso di Laurea in Architettura) si risolve in un'esperienza concreta che include programmazione economica, processi di produzione, tecniche di lavorazione e materiali specifici, oltre all'approfondimento concettuale.
Gli allievi architetti sono invitati a lavorare per il Laboratorio Palermo sulla progettazione di un piccolo oggetto, pensato come merchandising museale, espressivo dell'identità di Palermo sotto il segno dell'arte arabo-normanna.
Il Laboratorio Palermo, promosso insieme al Consorzio allo Steri, si avvale della collaborazione delle aziende: BNP (metallo), Caruso Handmade (legno), Idea (stampa 3D), Palumbo Marmi, Vivo d'Emilio (moquette).
Aula Magna, complesso monumentale dello Steri – PALERMO 22 marzo, ore 18.30 



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Claudia Scuderi
Rai Radio2
C O M U N I C A Z I O N E
M. 320 2346796

MUSEI COMUNALI APERTI A PALERMO PER PASQUA E PASQUETTA

A Palermo musei comunali aperti a Pasqua e Pasquetta



spasimo palermo

A Pasqua e Pasquetta i musei comunali di Palermo rimarranno aperti. Sarà possibile visitare la Galleria d’Arte Moderna, l’Ecomuseo del Mare e lo Spazio ZAC ai Cantieri Culturali della Zisa, il 27 e 28 marzo dalle 9.30 alle 18.30. Il Complesso di S. Maria dello Spasimo sarà visitabile il 27 marzo dalle 9.30 alle 17.30 e a pasquetta dalle 10 alle 17.30.
“Anche quest’anno – ha detto il sindaco Leoluca Orlando - le istituzioni culturali e i musei del Comune sono regolarmente aperti nei giorni festivi, in linea con la dimensione turistica, internazionale e culturale della città. Per la festività pasquale si prevede a Palermo un grande afflusso di visitatori ed è per questo che garantiremo a questi e ai tantissimi palermitani l’apertura anche nel giorno di Pasquetta che invece tradizionalmente, essendo lunedì, era un giorno di chiusura”.



IL PORTO DI PALERMO ENTRA NEL GOTHA DEL CROCIERISMO MONDIALE

Il porto di Palermo entra nel gotha del crocierismo mondiale


porto palermo seatrade

Il porto di Palermo entra a far parte di Clia, l’associazione che ingloba tutte le compagnie crocieristiche. L’annuncio è stato dato durante la partecipazione al Seatrade Cruise Global 2016, principale fiera internazionale del crocierismo, in programma fino a oggi, e per la prima volta, al Broward County Convention Center di Fort Lauderdale, che ha sostituito Miami, sede abituale della manifestazione, dove sono in corso lavori di restauro del Convention Center.
L’Autorità portuale di Palermo condivide, come di consueto, lo stand con le autorità portuali di Messina e Catania, all’interno del padiglione italiano curato da Assoporti, promuovendo così il prodotto turistico-Sicilia, con il patrocinio dell’assessorato regionale al Turismo.
Già in Florida i rappresentanti dell’Autorità portuale palermitana hanno incontrato gli armatori crocieristici per stringere nuovi accordi commerciali e potenziare le relazioni con i più importanti gruppi, partecipando a una serie di azioni esclusive di comunicazione e di eventi di ampio respiro, organizzati da Clia per i suoi membri.                                         
Mentre il 2016 sembra confermare i numeri dello scorso anno, cioè mezzo milione di crocieristi pronti ad affollare Palermo, si lavora già sul 2017, per offrire un prodotto sicuro, rispettoso dell’ambiente e una piacevole esperienza di vacanza.

VIAGGIARE RENDE FELICI GLI ITALIANI

Viaggiare rende felici gli italiani più dell’amore e del lavoro



vacanza

Ciò che rende felici gli italiani è una vacanza. Lo rivela un sondaggio realizzato da HomeAway, leader nell'affitto di case vacanza online. Alla domanda: ‘In quale situazione ti senti più felice’, il 45% degli intervistati ha risposto durante una vacanza, seguiti dal 22% del campione che afferma di preferire il tempo passato con la famiglia. Solo il 4% del campione trae soddisfazioni dal successo lavorativo e solo l’8% menzionano una notte romantica col partner.
"Le vacanze ci permettono di rompere la routine quotidiana a favore di ciò che è più importante per noi: il tempo dedicato ai nostri cari, situazioni che ci donano ricordi indimenticabili per tutta la vita. Dal sondaggio emerge che per gli italiani la vacanza è più felice se la si passa a dormire e rilassarsi (22%) e a poca distanza dalla spiaggia (41%).
Il mare è la meta per eccellenza e la più desiderata intervistati (57%) che, per assicurarsi il vero relax, cercano un vero e proprio detox dal lavoro e dalla routine quotidiana. Il 28% del campione, infatti, dichiara che parlare di lavoro in vacanza è un tabù e oltre il 25% spegne il telefono e non guarda mai le email – commenta Elisabetta Luise, Responsabile PR Italia - Sempre più persone vivono con uno smartphone in mano, ed è positivo registrare un passo indietro rispetto all’essere sempre connessi. È altrettanto incoraggiante che le persone sappiano staccare dal lavoro e godere appieno del tempo passato in vacanza con le proprie famiglie”.
Alla domanda su quanto duri la felicità, ovvero per quanto tempo si è felici al rientro dalle vacanze, il 37% dichiara appena una settimana e gli unici antidoti sono portare con sé del cibo o delle bevande locali a casa, prolungando così il sapore delle vacanze (29%), e condividere dei ricordi sui social media (28%). C’è anche poi chi ‘esorcizza’ prenotando subito un nuovo viaggio (26%).
Infine, per un quarto degli intervistati la vacanza più felice della vita è il viaggio di nozze, seguito dal primo viaggio con i bambini, preferito dal 22% del campione.

mercoledì 16 marzo 2016

ARTE COME IDENTITA' - LUDOVICO PRATESI A PALAZZO BRANCIFORTE MARTEDI' 22 MARZO 2016

invito mail pratesi

VISITE ANIMATE IN OCCASIONE DELLA FESTA DI S.GIUSEPPE CON SALVO PIPARO E COSTANZA LICATA

In occasione della festa di San Giuseppe, giorno 19 marzo 2016, Ass. Kleis, in collaborazione con Terradamare organizza le Visite animate con Salvo Piparo 'Gli antichi mestieri' a Palazzo Asmundo, di e con Salvo Piparo
e con Costanza Licata, Davide Velardi, Francesco Cusumano e Terradamare.
Per gli ospiti: un buffet di Sfince di San Giuseppe
/giorni:
.sabato 19 marzo 2016 ore 18 e ore 21
/ ingresso: € 15/12 - Prenotazione obbligatoria

/ aggiornamenti: www.visiteanimate.com/date
/ Infoline
329 8765958 – 320 7672134 – info@terradamare.org -
sms o whatsapp: 328 8663774
PRENOTA SUBITO: http://visiteanimate.com/contatti/

Passeggiata narrata con Salvo Piparo
all’interno di Palazzo Asmundo, e con Costanza Licata, Davide Velardi, Francesco Cusumano.
A sostenere questo percorso narrato, vi saranno gli operatori culturali della Cooperativa Turistica Terradamare che guideranno i visitatori/spettatori all’interno del Palazzo,
illustrando le stanze dove si svolgerà lo spettacolo e le collezioni Martorana-Genuardi, segno eccezionale della cultura, della tradizione e dell’identità siciliana.

Il percorso
√ Salone Concerti
In questa prima sala è affrescata l’esaltazione delle virtù correlate a quella preminente della giustizia. Si vedono raffigurate le figure della Fortezza, della Temperanza, della Prudenza, della Verità e della Mansuetudine con i loro attributi simbolici
√ Sala Allegorie
Questa sala ospita una pregevole raccolta di mattonelle devozionali e di censo. Inoltre vi è esposta una pregevole raccolta di maioliche siciliane.
√ Sala Camino
Il terzo affresco, che evidenzia l’equilibrio cosmico ove i pianeti Mercurio, Terra con il suo satellite, Marte e Venere sono retti da un Cristo-Sole dell’ordine universale divino.
√ Salone Cattedrale
La sala più famosa e suggestiva del Palazzo, dai cui balconi è possibile ammirare la bellissima vista su Corso Vittorio Emanuele e la Cattedrale di Palermo, da una posizione privilegiata.

In ogni salone sono presenti affreschi di Gioacchino Martorana del 1764, uno dei più celebri artisti del panorama artistico siciliano del 700
Lo spettacolo ‘Gli antichi mestieri’, avrà due repliche: sabato 16 marzo 2016 alle ore 18 e alle ore 21.


PALAZZO ASMUNDO
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’identità siciliana.


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Il progetto Visite animate prevede il coinvolgimento di una delle città più belle della Sicilia: Palermo, che viene raccontata in modo originale e unico dall’attore cuntista Salvo Piparo,
insieme alla voce di Costanza Licata.
Un viaggio immaginario dove ogni tassello trova una collocazione storico-culturale di interesse turistico importantissimo attraverso le parole, gli aneddoti, le leggende.
In ogni luogo è presente una guida turistica della Cooperativa Terradamare a illustrarne la storia.
Una passeggiata narrata volta a riscoprire i tesori artistici e i racconti che gravitano nel quartiere più affascinante della città attraverso le visite animate a: Palazzo delle Aquile, Ballarò e Capo.

Cosa sono le visite animate: www.visiteanimate.com/le-visite-animate-a-palermo/

Tre le altre meraviglie da visitare:

- Visite animate a Ballarò:
√ Complesso monumentale di Santa Chiara
√ Torre di San Nicolò all’Albergheria
√ Oratorio del Carminello

- Visite animate al Capo:
√ Oratorio di Sant’Onofrio
√ Chiesa Santa Maria di Gesù
√ Chiesa di Sant’Agostino

- Visite animate a Palazzo delle Aquile.
Post recenti
 
Terradamare | Cooperativa Turistica a Palermo — .sabato 19 marzo 2016 ore 18 e ore 21 

/ ingresso: € 15/12 - Prenotazione obbligatoria

 / Infoline

 329 8765958 – 320 7672134 – sms o whatsapp: 328 8663...
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Visite Animate — Salvo Piparo e Costanza Licata a TRM Mattino per parlare delle prossime Visite Animate: sabato 19 marzo 2016 alle ore 18 e alle ore 21 a Palazzo Asmun...
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Terradamare | Cooperativa Turistica a Palermo — Per gli ospiti: un buffet di Sfince di San Giuseppe offerto dalla storica pasticceria Scimone.
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AL DI LA' DEL MARE - ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO - 17-19 MARZO 2016

Giornate di studi: "Al di là del mare. Arte, diversità culturale, cooperazione mediterranea: nuove strategie dell'alta formazione artistica"

17-19 marzo 2016, Accademia di Belle Arti di Palermo









Giornate internazionali di studi "Al di là del mare..."

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distudio

Giornate internazionali di studi
Al di là del mare. Arte, diversità culturale,
cooperazione mediterranea: nuove strategie dell'alta formazione artistica
17 - 19 marzo
Accademia di Belle Arti di Palermo

L'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari aderisce in qualità di partner alle tre giornate internazionali di studi Al di là del mare. Arte, diversità culturale, cooperazione mediterranea: nuove strategie dell'alta formazione artistica organizzate dall'Accademia di Belle Arti di Palermo. Le giornate si terranno presso i Cantieri Culturali alla Zisa e la sede dell'Accademia dal 17 al 19 marzo 2016.
L'incontro è finalizzato alla conoscenza e alla promozione della diversità culturale del Mediterraneo attraverso l'arte, veicolo interculturale di dialogo, all'individuazione di obiettivi di ricerca nell'Alta Formazione artistica condivisi con le Istituzioni omologhe dell'altra sponda del Mediterraneo, nonché alla creazione di nuovi partenariati che potranno contribuire al rafforzamento dell'integrazione culturale della ragione mediterranea. I temi che verranno affrontati da specialisti di rilievo internazionali: i rapporti tra culture mediterranee, la promozione della diversità culturale, l'educazione interculturale e il dialogo attraverso l'arte, l'arte contemporanea dei paesi arabi, la cooperazione mediterranea..., sono di urgente e scottante attualità, pertanto ti sarei grato se volessi diffondere il nostro programma definitivo tramite i canali di comunicazione a tua disposizione.
L’incontro internazionale si articola in due giornate di studi. Nella prima (Arte e diversità culturale nel Mediterraneo), nel contesto delle strategie di cooperazione mediterranea dell’Unione Europea e dell’agenda globale, verranno prese in esame la problematica della promozione della diversità culturale attraverso l’arte, secondo gli indirizzi elaborati dall’UNESCO, e quella delle specificità delle civiltà del Mediterraneo. Studiosi di rilevanza internazionale affronteranno i temi della storia e della contemporaneità dei rapporti tra culture mediterranee, del patrimonio e della produzione artistica come veicoli di dialogo, dell’arte contemporanea dei paesi arabi, dell’educazione interculturale attraverso l’arte.
La seconda giornata (L’Alta Formazione Artistica nel Mediterraneo. Prospettive di cooperazione) sarà dedicata alla conoscenza delle realtà dell’Alta Formazione Artistica nell’altra sponda del Mediterraneo. Gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni invitate (Accademie e Facoltà di Belle Arti di Egitto, Marocco, Palestina, Tunisia, Turchia e partner dell’Europa mediterranea) e la discussione per gruppi di lavoro consentiranno poi di individuare possibili scenari di cooperazione, obiettivi di ricerca e di formazione artistica condivisi, nonché nuovi partenariati che potranno contribuire al rafforzamento dell’integrazione della regione mediterranea, che, tra differenze e costanti culturali, oggi può porsi come modello di “diversità sostenibile”.
Percorsi attraverso l’itinerario arabo-normanno di Palermo -“straordinario punto in cui si incontrano tanti assi della storia del mondo” (Goethe) e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO - e un concerto di musica dell’area mediterranea completeranno il programma.

 

File allegati :
Al di là del mare_Programma.pdf


 

Per maggiori dettagli sui nostri eventi, vi invitiamo a visionare il calendario sulla home page del sito: www.museodellemarionette.it



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venerdì 11 marzo 2016

NEL 2018 LA NUOVA MODA E' FARE IL GIRO DEL MONDO

800 mila persone faranno il giro del mondo nel 2018: è la nuova moda


giro del mondo

A distanza di 150 anni dal famoso romanzo di Jules Verne, sono ancora tantissimi quelli che sognano di fare il giro del mondo. Nel 2018 saranno 800 mila, escludendo le crociere intorno al mondo, anche quelle in pieno boom, a compiere la grande impresa. E questo fenomeno, esploso in Australia negli anni '80, poi negli States nei '90 e successivamente in Nord Europa, comincia a prendere piede anche in Italia.
E ad agosto partirà un tour "tutto rosa", il primo giro del mondo di gruppo solo per donne. A raccontarlo è Matteo Pennacchi, che ha compiuto ben 3 giri del mondo (di cui uno "senza soldi", da cui è nato anche un libro Il Grande Sogno) ed è fondatore del sito Around the World Tours, che offre le informazioni gratuitamente e accetta solo donazioni in caso si voglia ricevere assistenza anche durante il viaggio.  
"Dal mitico anno sabbatico - spiega Pennacchi - alla luna di miele più indimenticabile, dal viaggio sognato dalla terza età al libero sfogo di una passione: i viaggi attorno al mondo sono davvero adatti a tutti. Aiutiamo i nostri utenti ad organizzare sia i giri classici (di gruppo o in solitaria, in 80 giorni oppure veloce etc), che quelli tematici (le 7 meraviglie del mondo, safari, campi da golf, cantine di vino, fari, spiagge o cinematografici etc)".  
I vantaggi rispetto ai tradizionali viaggi a lungo raggio secondo Pennacchi e il suo team di esperti sono evidenti. "Il viaggio attorno al mondo - spiega Pennacchi - è economico (il biglietto può partire da meno di 2 mila euro), flessibile (si possono modificare gratuitamente le date dei voli mentre si è in viaggio), facile (in un mondo iperconnesso e organizzato, è possibile fare un comodo giro del mondo anche in 3 settimane). C'è poi l'aspetto della sicurezza: nell'incertezza geopolitica attuale, il giro del mondo è un viaggio sicuro, in quanto è flessibile nella scelta delle destinazioni, che possono essere modificate anche durante il viaggio".














MONI OVADIA A ROMA AL TEATRO VITTORIA DAL 15 AL 24 MARZO

Il registro dei peccati
di e con Moni Ovadia
produzione Promo Music

Dal 15 al 24 marzo 2016, sul palcoscenico del Teatro Vittoria, Moni Ovadia conduce per mano lo spettatore in un mondo straordinario che è stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità dell’odio, ma che ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza attraverso un’energia che pulsa in chi la sa acoltare ed accogliere perché sente di potere costruire in sé, per sé e per l’altro, un essere umano migliore, più degno e più consapevole del proprio statuto spirituale.
Il mondo raccontato da Marc Chagall nei suoi celeberrimi dipinti e disegni è una creazione della sua straordinaria fantasia di genio artistico o è esistito realmente? Il mondo e l’umanità che Chagall ha trasfigurato nella sua arte suprema è autenticamente esistito. Fu un mondo vero pulsante, fatto di esseri umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista.
La spritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in bianco e nero era davvero coloratissima, lo era con i colori del fervore estatico eppure quotidiano. Il linguaggio più autentico con cui si espressero quegli ebrei fu quello del khassidismo germinato sul crinale di un crocevia dove il pensiero spirituale più estremo e abissale si coniuga con la semplicità profonda di una pietas irrinunciabile per la più insignificante delle manifestazioni dell’esistente. Il khassidismo è la celebrazione della fragiità umana e della sua bellezza, in quella celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si vede, il cui nome è impronunciabile, e ciò nonostante con quel divino si intrattengono relazioni di familiarità e persino di prossimità irriverente, senza che questa contraddizione trascorra mai nella blasfemia. Il divino nella visione khassidica accoglie come figlio prediletto colui che osa polemizzare con il Santo Benedetto e perfino chi pretende di sottoporLo a processo per i mali del Mondo. Quel divino viene celebrato sì con la preghiera e con lo studio, ma anche con il canto, la danza, la narrazione e predilige l’umorismo il cui esprìt era sommamente stimato dai maestri del khassidismo che ne apprezzavano il potere anti idolatrico.

dal 15 al 24 marzo 2016   ore 21.00  (martedi ore 20.00; mercoledi ore 17.00; domenica ore 17.30)

TEATRO VITTORIA/COOP. ATTORI & TECNICI
Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)

Biglietti:  intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto omaggio ogni 10 spettatori paganti  
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it 
Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3

UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE
ARTINCONNESSIONE   artinconnessione@gmail.com  / www.artinconnessione.com

Chiara Crupi  t. +39. 3932969668 _ Ufficio Stampa
Valeria Ranieri  t. +39. 3930255428  dal lunedì al venerdì (ore 10-18)_ Ufficio Promozione



mercoledì 9 marzo 2016

"I COLORI DI SHIVA", MEDITAZIONE E NARRAZIONE, LABORATORIO DI ALBERTO SAMONA'

Ascoltare se stessi. Ascoltare l’universo. Riconoscere l’energia in sé e permettere che la
Parola nasca a partire da questo luogo interiore.
Il flusso energetico diviene oralità e testo. Questo il percorso, proposto da “I COLORI DI
SHIVA – Meditazione e narrazione”, laboratorio di Alberto Samonà, giornalista e
scrittore, in programma a maggio a Palermo.
Il laboratorio, promosso dall’Associazione Flavio Beninati, si terrà nei locali di via
Quintino Sella 35 a Palermo, nell’ambito dell’iniziativa “Di maggio in maggio - Il
maggio dei libri 2016”.
Ogni giovedì sera, dal 5 maggio al 9 giugno, si tenterà insieme di riconoscere spazi di
silenzio, a partire dai quali intravedere in se stessi la possibilità di una Parola, un suono,
che divenga ritmo e tracci un percorso, in grado di dar vita alla scrittura. Lo scopo è
leggere se stessi e l’universo. E da questo “riconoscersi”, incominciare a narrare e a
scrivere.
Per pre-iscriversi o chiedere ulteriori informazioni, occorre inviare una mail
all’indirizzo albertosamona1@gmail.com, indicando i propri dati (nome, cognome,
data di nascita, residenza e recapito telefonico) e specificando l’oggetto: “I colori di
Shiva".
Iscrizioni entro il 2 aprile. Posti limitati. Il costo di partecipazione è 120 euro.
IL LABORATORIO -
Si affronterà un viaggio condiviso all’interno della struttura dell’essere umano, a partire
dai chakra, i centri di attrazione ed emanazione energetica, proponendo un lavoro che
permetta a Kundalini (l’energia) di ascendere dal primo al settimo chakra, fin quando le
possibilità creatrici e vivificanti insite in noi possano aprirsi. Si lavorerà sui colori di
ciascun centro e le parole che nasceranno diverranno occasione per tracciare un percorso
narrativo.
Ciò consentirà ai partecipanti una più completa relazione con se stessi, requisito
indispensabile per una narrazione e per una scrittura che non sia ripetizione meccanica e
nozionistica di dati razionali, ma espressione di una conoscenza integrale di ciò che si
vuole condividere.
Il laboratorio sarà suddiviso in vari momenti, organizzati in modo da consentire lo
sviluppo di spazi di relazione interiore e condivisione, preparatori alla vera e propria
articolazione di un testo.
Al termine degli incontri previsti, i partecipanti saranno invitati a scrivere un
racconto a partire dai colori scoperti e dalle parole nate nel corso di questa esperienza
comune. I racconti saranno inseriti in un libro, che sarà pubblicato a cura di Alberto
Samonà, da una casa editrice siciliana.
– Alberto

MUSEO INTERNAZIONALE DELLE MARIONETTE - STORIE DI FUOCO E DI GELSOMINO -


Spettacolo di narrazione - "Storie di fuoco e di gelsomino"

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Sabato 12 marzo - sabato 28 maggio 2016_ore 17.30
Storie di fuoco e di gelsomino
di e con Yousif Latif Jaralla
Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino


Dal 12 marzo al 28 maggio 2016, ogni sabato alle 17.30 Yousif Latif Jararalla intratterrà il pubblico di grandi e piccoli con spettacoli di narrazione che si ispirano ai celebri racconti delle Mille e una notte. Undici racconti, undici Storie di fuoco e di gelsomino che ripercorrono le undici camere del labirinto narrativo di Shahrazad che, nell’atto magico del raccontare trova la propria salvezza.
Giorno dopo giorno, notte dopo notte Shahrazad racconta al sultano suo sposo una storia diversa per avere salva la vita, intuendo sin dall’inizio che la propria salvezza dipende dalla salvezza del suo carnefice. Soltanto liberando il sultano dalla rabbia e dall’odio, dalla cecità e dalla vendetta che albergano nel suo animo dopo il tradimento di una delle sue mogli, Shahrazad potrà interrompere il meccanismo omicida innescato per vendetta e secondo cui il re uccide sistematicamente le sue spose al termine della prima notte di nozze. Per tale scopo, Shahrazad lo conduce con l’immaginazione in un labirinto di racconti intrecciati, popolati da esseri di straordinaria bellezza e di rare meraviglie, in un incontro con antichi re, potenti maghi, poeti, mendicanti, amanti ed esseri soprannaturali; lo educa, attraverso le sue narrazioni, all’amore e alla conoscenza, conducendolo alla scoperta della sacralità del vivere e del perdono.
Il primo spettacolo di sabato 12 marzo racconterà la storia del Cieco di Baghdad di cui ripropone la tecnica della mise en abyme, ovvero della "storia nella storia", per riflettere sulla cecità e ingordigia umane. 

Yousif Latif Jaralla vive in Italia dal 1980, dove si è imposto sia per i propri spettacoli sui temi della guerra, dell’Iraq e sulle condizioni del Sud del mondo, che per le tematiche legate alla spiritualità mediorientale. Nei suoi spettacoli ricorre ad una tecnica di narrazione fondata su unac circolarità ritmata, propria della narrazione rituale sufi. Alla voce, egli affianca spesso l’utilizzo di tamburi tradizionali di provenienza mediorientale, il cui suono contribuisce alla scansione del tempo e delle scene, amplificando l’effetto rituale della narrazione stessa. Vanta prestigiose collaborazioni con artisti e intellettuali del panorama nazionale.


Biglietto: € 3,00
Info: 091.328060

Contatti:

Museo Internazionale delle Marionette "Antonio Pasqualino"
  • Indirizzo: Piazzetta Antonio Pasqualino 5 (trav di Via Butera) 90133 Palermo
  • Tel: 091328060
  • Fax: 091328276
  • Email: mimap@museomarionettepalermo.it
  • Orari: Lun-Sab 9:30-13:00 14:30-19:00. Chiuso Domenica e festivi

VISITA A MAZZARINO (CL) , DOMENICA 13 MARZO PER "I LUOGHI DELL'ANIMA"













I LUOGHI DELL'ANIMA 2016 - MAZZARINO



Mazzarino2016

ITINERARIO

Domenica 13 marzo 2016

MAZZARINO
(La perla del barocco siciliano della provincia nissena)

Visita del centro barocco, della Chiesa Madre Santa Maria della Neve, della Basilica Maria SS. del Mazzero, del Palazzo Alberti e del Castello a Mazzarino
Visita didattica dell’Azienda “ALPA” per conoscere la produzione dei loro prodotti: Pomodoro Ciliegino, mandorle, formaggi ecc…

Appuntamento: domenica 13 marzo, ore 07:15 - Piazzale Giotto (capolinea autobus)
Partenza: ore 07:30 (pullman GT LABISI)
Colazione: cornetti, the, caffè, acqua
Pranzo: presso Agriturismo Alpa - Mazzarino

Mazzarino
Mazzarino possiede dei veri capolavori, un patrimonio lasciatoci in eredità dai nostri antenati a testimonianza del loro amore per l'arte, tanto da essere proposta a far parte dell'UNESCO con il riconoscimento del Comune di Mazzarino come città d'Arte ed è stato incluso tra i Comuni ad economia prevalentemente turistica Mazzarino sorge su una collina interna nell'entroterra della piana di Gela, a est del fiume Salso, posta a 553 metri s.l.m. Numerose fonti fanno derivare il nome Mazzarino da "Mazzara" per deformazione dall’antico toponimo "Maktorium". Maktorium (o Maktorion) sarebbe stato un centro indigeno ellenizzato (greco: Μακτώριον), citato da Erodoto (VII, 53) e che è stato identificato con i resti venuti alla luce nei pressi di Monte Bubbonia, nel territorio di Mazzarino, scavati da Paolo Orsi nei primi del Novecento. Il centro attuale invece si formò in età medievale attorno ad un castello di origine araba, del quale oggi si trovano solo pochi resti. Nel 1143 l’aleramico Manfredi fu il primo signore di Mazzarino. Nel 1304 passò sotto alla dinastia dei Branciforte, fino all’abolizione della feudalità, nel 1812. Infine nel 1818 fece parte della provincia di Caltanissetta. Mazzarino è considerata la perla del barocco siciliano della provincia nissena per la bellezza delle sue chiese e non solo. Mazzarino è stata dichiarata centro d’arte e può offrire al turista diversi spunti per una visita, come il castello, noto come “u Cannuni”, con l’unica torre cilindrica, quasi “cannone”, che si erge verso il cielo. Di origini romano-bizantina, il castello subì nel corso dei secoli numerosi rifacimenti. È stato anche set del famosa serie televisiva La piovra. Da vedere anche Palazzo Alberti uno degli edifici di maggiore valore architettonico, il Convento dei Padri Carmelitani e la Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo che sorgono sulla piazza centrale della città. Altro sito di suggestiva bellezza è la Chiesa di Sant'Ignazio con annesso il Collegio dei Gesuiti la chiesa restaurata recentemente ha un bellissimo organo privo di canne collocato nella cantoria ultimata nel 1734. Il Collegio, interessato recentemente da lavori di restauro, diverrà sede del museo dedicato a Carlo Maria Carafa. Inoltre si possono ammirare la chiesa di Santa Maria della Neve, la chiesa dei Padri Cappuccini, la chiesa della Madonna del Mazzaro patrona della città che si festeggia nel mese di settembre.
'U Cannuni è il castello di Mazzarino (nome reale non conosciuto); un altro castello, sempre in territorio di Mazzarino ma la cui vista si può godere percorrendo la vecchia strada per Catania, è il "Castello di Salamone" (nome reale Castello di Garsiliato). Il primo è il monumento maggiormente rappresentativo ed è stato teatro di una puntata della serie TV La Piovra girato all'interno di esso. Il secondo meno famoso ai non mazzarinesi fu la dimora di antichi signori. Molte sono poi le chiese e gli edifici antichi interessanti da visitare, così come il percorso turistico denominato "La via dei Fasti e del Prestigio". Il comune è anche famoso per essere la culla dell'omonima famiglia nobile cui appartenne il cardinale Giulio Mazzarino.
Santa Maria della Neve (Matrice
Tempio del Duomo o Madrice fu eretta verso la fine del XVI secolo sull'area dove prima sorgeva una chiesetta dedicata a Santa Maria della Neve, su progetto dell'architetto Angelo Italia, modificato successivamente su disposizione testamentaria del Principe Carlo Maria Carafa. La facciata originaria è rimasta incompleta, Mentre infatti la parte superiore sinistra ospita un bassorilievo in pietra, raffigurante la creazione di Adamo ed Eva, il lato destro è privo del corrispondente, che avrebbe dovuto raffigurare Caino ed Abele. La facciata conserva quattro cassettoni rimasti vuoti, anch'essi sede prevista di bassorilievi non più eseguiti. Mancano parimenti quattro statue che avrebbero dovuto riempire le nicchie vuote. L'interno è a tre navate. Dietro all'altare maggiore vi è una grande tela raffigurante una Madonna della Neve. Gli stucchi della cappella della Madonna di Lourdes sono opera del Fantauzzi. Questa cappella e quella del SS. Sacramento sono adornate da due meravigliosi lampadari ottocenteschi in vetro di Murano policromi. Intorno all'altare maggiore vi è un ricchissimo stallo per i canonici, o coro, preziosissima opera lignea del concittadino Santi Rigano. L'altare è in cristalli dorati e colorati, l'opera si compone di 36 scene del Vecchio e Nuovo Testamento. Completano il prezioso stallo diciotto medaglioni riproducenti i dodici apostoli, i quattro evangelisti, San Giuseppe e la Madonna. L'opera venne completata nel 1872. Il Duomo è parrocchia con qualche interruzione dal 1763.
Basilica Maria Santissima del Mazzaro
Eretta intorno al 1100 da Manfredi, distrutta dal terremoto del 1693 e ricostruita dal 1760. Il tempio ha tre navate, con pareti decorate in stile barocco siciliano su progetto di Bonaiuto da Siracusa. Al proprio interno si trova un quadro ligneo raffigurante la Madonna col Bambino sulle ginocchia ed accanto le vergini siciliane Sant'Agata e Santa Lucia, di stile greco-bizantino, ritrovato da un pastore intorno al 1125 mentre pascolava il suo gregge sulla cima boscosa della collina di Mazzarino; sepolto in seguito all'editto emanato da Leone Isaurico, dopo il ritrovamento, il popolo proclamò la Madonna del quadro Patrona di Mazzarino. Nell'aprile del 2006 papa Benedetto XVI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Pranzo presso Agriturismo Alpa - Mazzarino
Fattoria Didattica “ALPA”
L’azienda propone percorsi didattici in relazione alle attività svolte e ai tempi di permanenza in azienda, con la possibilità di consumare pasti e pernottare. L’azienda è dotata di struttura ricettiva, di sala multimediale con lavagna luminosa, wifi, parco giochi e ambi spazzi per svolgere qualsiasi attività. Con circa 40.00.00 ettari di superficie aziendale, con tecniche produttive innovative a passo con la tecnologia, spaziando dalla produzione di Pomodoro Ciliegino, alle pesche, all’uva da tavola, uva da mosto, olive, grano, mandorle ecc… L’azienda ha diversi animali quali pecore, cavalli, asini, animale da cortile, ecc.. Lo scopo dell'azienda didattica è molteplice, ricreativo, volto a far divertire gli ospiti attraverso le attività, culturale, in modo da lasciare a coloro che ci visitano un bagaglio di informazioni e conoscenze.

martedì 8 marzo 2016

FORMULA ALBERGO DIFFUSO MADE IN SICILY DEBUTTERA' IN USA

La formula dell’albergo diffuso made in Sicily debutterà in Usa


John Keahey

Nelle librerie statunitensi uscirà nell’estate 2018, ma il famoso scrittore americano John Keahey ha già setacciato la Sicilia, anche se ben lontano dalle mete turistiche tipiche, per scrivere il nuovo libro. In pratica la nuova pubblicazione sarà il seguito di “Seeking Sicily”, terzo best-seller dell’autore. E tra le tappe toccate da suo viaggio siciliano, Keahey è arrivato sino al piccolo borgo etneo di Castiglione di Sicilia.
A raccontare l’esperienza di Keahey in Sicilia è Valentino Nunzio, titolare dell'Albergo Diffuso Borgo Santa Caterina. “John Keahey, nativo dell’Idaho e residente a Salt Lake City, Utah, dopo una lunga carriera come cronista presso il Salt Lake Tribune, è oggi conosciuto come uno dei più famosi scrittori di travels book. Un giorno decise di alloggiare presso il mio Albergo Diffuso perché gli era piaciuto l'idea di questo nuovo tipo di ospitalità. Gli piacque così tanto che decise di inserire la sua esperienza anche nel suo prossimo libro. Per circa 10 giorni soggiornò a Castiglione di Sicilia, e trasse importanti spunti per descrivere storie e segreti di questa parte della Sicilia Orientale. All’interno del libro Castiglione di Sicilia assumerà così un importante ruolo di protagonista; l’autore ne descrive infatti la vita, le persone, l’incessante attività vinicola e le sensazioni che il paese ha saputo regalargli”.
“La prima volta che sono arrivato a Castiglione di Sicilia ho scoperto un piccolo universo! Paesaggistico, culturale, un paesino meraviglioso dove vivono persone semplici. Qui tutti sono orgogliosi del posto in cui vivono, ti dicono dove andare e cosa vedere;  tutti sono amici e anche se non ti conoscono, tentano di parlarti e t’invitano a bere un caffè o a giocare a carte”, ricorda Keahey.