di e con Moni Ovadia
produzione Promo Music
Dal 15 al 24 marzo 2016, sul palcoscenico del Teatro Vittoria, Moni
Ovadia conduce per mano lo spettatore in un mondo straordinario che è
stato estirpato dal nostro paesaggio umano e spirituale dalla brutalità
dell’odio, ma che ci parla e ci ammaestra anche dalla sua assenza
attraverso un’energia che pulsa in chi la sa acoltare ed accogliere
perché sente di potere costruire in sé, per sé e per l’altro, un essere
umano migliore, più degno e più consapevole del proprio statuto
spirituale.
Il mondo raccontato da Marc Chagall
nei suoi celeberrimi dipinti e disegni è una creazione della sua
straordinaria fantasia di genio artistico o è esistito realmente? Il
mondo e l’umanità che Chagall ha trasfigurato nella sua arte suprema è
autenticamente esistito. Fu un mondo vero pulsante, fatto di esseri
umani troppo umani e per questo inadatti ad un pianeta posseduto dai
demoni della violenza, del razzismo, del delirio nazionalista.
La
spritualità di quella gente della diaspora ebraica che vestiva in
bianco e nero era davvero coloratissima, lo era con i colori del fervore
estatico eppure quotidiano. Il linguaggio più autentico con cui si
espressero quegli ebrei fu quello del khassidismo germinato sul crinale
di un crocevia dove il pensiero spirituale più estremo e abissale si
coniuga con la semplicità profonda di una pietas irrinunciabile per la
più insignificante delle manifestazioni dell’esistente. Il khassidismo è
la celebrazione della fragiità umana e della sua bellezza, in quella
celebrazione si riconosce la maestà ineffabile del divino che non si
vede, il cui nome è impronunciabile, e ciò nonostante con quel divino si
intrattengono relazioni di familiarità e persino di prossimità
irriverente, senza che questa contraddizione trascorra mai nella
blasfemia. Il divino nella visione khassidica accoglie come figlio
prediletto colui che osa polemizzare con il Santo Benedetto e perfino
chi pretende di sottoporLo a processo per i mali del Mondo. Quel divino
viene celebrato sì con la preghiera e con lo studio, ma anche con il
canto, la danza, la narrazione e predilige l’umorismo il cui esprìt era
sommamente stimato dai maestri del khassidismo che ne apprezzavano il
potere anti idolatrico.
dal 15 al 24 marzo 2016 ore 21.00 (martedi ore 20.00; mercoledi ore 17.00; domenica ore 17.30)
TEATRO VITTORIA/COOP. ATTORI & TECNICI
Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)
Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto omaggio ogni 10 spettatori paganti
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3
UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE
ARTINCONNESSIONE artinconnessione@gmail.com / www.artinconnessione.com
Chiara Crupi t. +39. 3932969668 _ Ufficio Stampa
Valeria Ranieri t. +39. 3930255428 dal lunedì al venerdì (ore 10-18)_ Ufficio Promozione
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3
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